Una volta, a Bologna, fecero un palazzo di gelato proprio sulla Piazza Maggiore, e i bambini venivano di lontano a dargli una leccatina.
Il tetto era di panna montanta, il fumo dei comignoli di zucchero filato, i comignoli di frutta candita. Tutto il resto era di gelato: le porte di gelato, i muri di gelato, i mobili di gelato.
Un bambino piccolissimo si era attaccato a un tavolo e gli leccò le zampe una per una, fin che il tavolo gli crollò addosso con tutti i piatti, e i piatti erano di gelato al cioccolato, il più buono.
Una guardia del Comune, a un certo punto, si accorse che una finestra si scioglieva. I vetri erano di gelato alla fragola, e si squagliavano in rivoletti rosa.
"Presto", gridò la guardia, "più presto ancora!"
E giù tutti a leccare più presto, per non lasciar andare perduta una sola goccia di quel capolavoro.
"Una poltrona!" implorava una vecchiettina, che non riusciva a farsi largo tra la folla, "una poltrona per una povera vecchia. Chi me la porta? Coi braccioli, se è possibile".
Un generoso pompiere corse a prenderle una poltrona di gelato alla crema e pistacchio, e la povera vecchietta, tutta beata, cominciò a leccarla proprio dai braccioli.
Fu un gran giorno, quello, e per ordine dei dottori nessuno ebbe il mal di pancia.
Ancora adesso, quando i bambini chiedono un altro gelato, i genitori sospirano: "Eh già, per te ce ne vorrebbe un palazzo intero, come quello di Bologna".Tratto dal libro "Favole al telefono" di G.Rodari.
Favole al telefono me lo regalò mio padre in prima elementare e lo lessi tutto d'un fiato in poco più di un'ora ed è un libro che custodisco ancora oggi gelosamente.Quando ho letto nel blog Oggi pane e salame,domani.. il contest Sfida a 4 mani ho pensato subito a questa favola di Rodari e l'ho associata a mio nipote Alessandro di otto anni perchè Lui vivrebbe mangiando solo dolci e gelato..e per lui il palazzo di gelato sarebbe davvero un bel regalo...lo mangerebbe da solo senza farsi aiutare da nessuno.
Sviluppata l'dea mi metto in azione e propongo a lui di fare un buon gelato fatto in casa...con l'aiuto della gelataia..ma pur sempre preparato in casa e con ottime materie prime selezionate.
Prima di metterci all'opera devo recuperare la "gelataia simac 800" a casa dai miei..un reperto storico..che dura ancora oggi se io ho 33 anni questa macchina ne ha non meno di 29 ed ho ancora il ricettario integro..una delle poche cose sopravissute negli anni a me e a mia sorella... ci sono ancora i nostri appunti e i nostri disegnini...che bei ricordi!!!!Con tutte queste cose e con tante belle emozioni e ricordi che affiorano liberi nella mia mente ci mettiamo all'opera..
In una calda mattinata di giugno iniziamo a dosare per bene gli ingredienti..
Ingredienti:
-200g di panna fresca Alberti"centrale del latte di Pontedassio(IM)"
-300g di latte intero fresco Alberti
-180g di zucchero
-1 stecca di vaniglia
-scaglie di cioccolato fondente di Modica-"Fondente nero antica dolceria Rizza"
Preparazione:
In un recipiente versiamo tutto il latte e lo zucchero e Ale mescola fino a che lo zucchero si scioglie completamente.A questo punto aggiungiamo la panna e continuiamo a mescolare,incidiamo la stecca di vaniglia,preleviamo i semini interni e li mettiamo nel composto e mescoliamo.Versiamo il preparato nella nostra"gelataia" e azioniamo la macchina per 30 minuti.
Dopo 20 minuti aggiungiamo le scaglie di cioccolato nero di Modica direttamente dentro la macchina come ha fatto Alessandro..
Trascorsi altri 10 minuti è pronto!!!
Sembra che anche Scrat voglia uscire dalla maglietta e mangiarlo!!!!!!
E ovviamente quando tutto era pronto ci ha raggiunti anche il piccoletto di casa Andrea....
Il mio reperto storico....
Un altro scatto sul prato:
Preparazione scaglie:
Noi ci siamo divertiti un sacco e voi???
con questa ricetta da favola partecipiamo al contest Sfida a 4 mani tra favole e fornelli..
e vi lascio con questa canzone di Dalla ...dato che il palazzo di gelato fu fatto a Bologna!
click
Ciao Laura grazie per il dolcissimo contributo ^_^ ho provveduto ad aggiornare la pagina delle ricette e a pubblicare la tua ricetta su FB e Twitter ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
Sonia
me la ricordo questa favola, rodari è tra i miei preferiti: unico!
RispondiEliminae unica anche la "gelataia": fantastica!!! il gelato poi deve essere stato buonissimo ... e confesso: me ne è venuta una gran voglia.
grazie anche da me per la tua ricetta!
serena
grazie a te per averla inserita!mi è piciuto milto il vostro contest:)
Eliminauauuuuuu... per adesso che sono incinta il gelato è un paicere quasi giornaliero! chissà che buono questo fatto in casa!! un bacioneeeee
RispondiEliminadevo dire buonissimo!
EliminaCiao Laura, grazie per essere passata a farmi visita. Che bella ricetta e che carini i tuoi bimbi, complimenti! Al prossimo post. Ciao
RispondiEliminaeh figurati mi piace un sacco il tuo blog!
EliminaLe storie di Gianni Rodari le ho lette da piccola, mi hai fatto venir voglia di riprendere in mano qui libri e leggerli insieme ai miei figli, grazie.... bel post!
RispondiEliminaBella idea!!!e grazie per i complimenti un bacio ai tuoi figli....
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