lunedì 30 settembre 2013

MOSCARDINI IN GUAZZETTO








Una persona che amo follemente mi ha regalato una bellissima agenda con la copertina in pelle rossa come piace a me e sopra mi ha fatto incidere queste parole:

"Bisognerebbe innamorarsi solo di chi è in grado di sceglierci ogni giorno,sempre e comunque".

Il nostro è amore puro e senza di te faticherei anche a respirare.

Grazie, davvero grazie per starmi accanto non sopra o sotto ma semplicemente accanto.
Detto questo andiamo in cucina..
Ingredienti per 4 persone:


-1 kg. di moscardini grandi

-1/2 bicchiere di vino bianco secco

-1 spicchio d'aglio in camicia

-400 gr. pomodoro tagliato a cubetti piccoli o passata di pomodoro
-prezzemolo tritato

-sale e peperoncino

-olio evo q.b.(Io Olio Roi)

-olive taggiasche (IoOlio Roi

Preparazione:
Mettete in un tegame, possibilmente di coccio, un filo
di olio evo e lo spicchio d'aglio, prima che inizi a 
prendere colore, aggiungere i moscardini 
puliti.Quando i moscardini avranno rilasciato la loro acqua, aggiungete il vino bianco e fate evaporare bene. 
Aggiungete il pomodoro, un bicchiere d'acqua e mettete il coperchio.
Fate cuocere per un'oretta. Controllate se occorre aggiungete un po' d'acqua e salare a metà cottura.
A cottura ultimata spolverizzare con prezzemolo tritato fresco,olive taggiasche e una spruzzata di peperoncino se vi piace; servire con crostoni di pane casereccio tostato.





lunedì 26 agosto 2013

BUCATINI ALLA NORMA

Me




Buon giorno bella gente scusate le spalle.
Si riparte e si parte con un piatto di pasta magnifico.
Potevo dimenticarmi del mio sud??certo che no e quindi pasta alla norma sia.
Qui c'è tutto quello che io ADORO: la pasta,le melanzane,la ricotta salata e il magnifico sud.
La pasta alla norma proviene dalla Sicilia e più precisamente da Catania ed è impensabile visitare la Sicilia senza assaporare questa bontà insieme alle altre mille delizie.
Di me ne parleremo più avanti e come sempre regna il delirio più totale.

Vi lascio con Goethe:
"L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto."

Ingredienti per 4 persone:
-500 g di pomodori pelati;
-una bella manciata di basilico fresco e profumato;
-2 cipolle;
-300 g di melanzane (io preferisco quelle tonde viola del sud);
-olio evo (Az.Acton-qualità Carolea)
-400g di bucatini(Rustichella D'Abruzzo)
-sale e pepe q.b.
-peperoncino.

Procedimento:
Con tutti i pomodori fantastici che ci sono in giro mi raccomando i barattoli di pelati lasciamoli nella dispensa.
Quindi lavate i pomodori,scottateli ed eliminate la buccia.
In un tegame mettete un giro d'olio evo e fate rosolare la cipolla,quando sarà dorata aggiungete i pomodori,il basilico e aggiustate di sale.
In un'altra padella mettete un giro d'olio evo e fate rosolare la melanzana a tocchetti.
Nel tegame con i pomodori aggiungete le melanzane rosolate,aggiungete il peperoncino e fate amalgamare il tutto.
Tuffate in acqua bollente e salata i bucatini e scolateli al dente.
Saltate i bucatini al dente con il sugo preparato e servite subito con scaglie di ricotta salata e qualche foglia di basilico fresco.
Godetevi la vita.
La














lunedì 8 aprile 2013

TAGLIATELLE AL BASILICO CON POMODORO E MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA DOP









Per iniziare la settimana nei migliori dei modi ci vuole un piatto così!
Gli ingredienti sono semplici e fanno tanto primavera nonostante il tempo non sia dei migliori.
L'ingrediente principe e superlativo è la mozzarella di bufala campana dop.
La mozzarella che ho usato è dell'azienda agricola  Il Parco che da decenni produce questa fantastica mozzarella in Puglia e più precisamente a San Giovanni Rotondo.
Dal 2003 il marchio Dop per la mozzarella di bufala campana estende il riconoscimento anche ad alcuni comuni della Puglia e ad oggi L'azienda Il Parco è l'unica azienda pugliese e detenere il marchio Dop per la produzione dell'unica e vera "mozzarella di bufala campana Dop".
Ritengo sia giusto fare questa precisazione poichè per mantenere il marchio Dop le aziende subiscono dei controlli massicci e hanno dei costi molti elevati per mantenere la qualità e la Dop.
Ad oggi la mozzarella di bufala è uno dei prodotti più contraffatti nel mondo quindi è necessario che il consumatore controlli prima di comprare onde evitare spiacevoli fregature.
Come vi dico sempre sosteniamo le aziende italiane che nonostante la crisi ci rendono orgogliosi di essere italiani, in quanto continuano a produrre prodotti eccellenti, a mantenere posti di lavoro e a portare il made in Italy nel mondo.
Andiamo in cucina.

Ingredienti per 4 persone:
Per le tagliatelle al basilico:
-450 g di farina di grano duro Molino Chiavazza
-1 uovo
-1 pizzico di sale
-100g di foglie fresche di basilico
-50g di spinaci freschissimi
-qualche foglia di menta fresca.
Per il sugo: 
-250g di polpa di pomodoro
-olio evo Azienda Acton "Carolea"
-sale
-pepe
-1 cipolla


Per completare:
-250g di Mozzarella di bufala campana Dop Il Parco

Procedimento:
Scottate in acqua bollente e salata per 5 minuti le foglie fresche di basilico e spinaci precedentemente puliti perfettamente.Per ultimo tuffate qualche fogliolina di menta freschissima.
Scolate e strizzate per bene il tutto.Procedete a frullare il tutto.
Sulla spianatoia mettete la farina e fate un incavo al centro in cui metterete il trito verde,un pizzico di sale,1 uovo e incominciate a impastare per una decina di minuti.
Lasciate riposare la pasta per mezz'ora.
In un tegame mettete un giro d'olio evo, io ho scelto il Carolea dell'azienda Acton dal profumo delicato e dal gusto elegante,aggiungete il trito di cipolla e fate appassire.
Aggiungete la polpa di pomodoro,il sale,il pepe e qualche foglia di basilico fresco e portate a cottura per circa 15 minuti.
Prelevate la pasta e iniziate a fare la sfoglia, io ho usato la mia adorata kitchenaid, successivamente con l'accessorio a disposizione ho fatto le tagliatelle.
Ora mettete a bollire dell'acqua salata e tuffate le tagliatelle preparate per 5/6 minuti e scolatele.
Conditele con il pomodoro fresco.
Ponete al centro del piatto delle fette di mozzarella di bufala campana Dop Il Parco, adagiate sopra le tagliatelle condite con il sugo, guarnite con una fogliolina di basilico e un giro d'olio evo Acton a crudo.
Ciao bella gente.
Buon inizio settimana a tutti.



Tovagliolo 100% cotone Greengate-Piatto di porcellana bianca Arthur Krupp





mercoledì 3 aprile 2013

MINI APPETIZER CON PECORINO AFFINATO AL VINO "SPADI" E SALSA DI FICHI PICCANTE





Quando non si ha proprio tempo e ricevere gli ospiti diventa un problema questo appetizer è l'ideale, si può combinare in mille modi e ci vogliono cinque minuti per realizzarlo, formula NO STRESS garantita .
Pronti?
Andiamo in cucina e vi spiego come si fa.

Ingredienti per 6 persone:

-1 confenzione da 500g di pane integrale bio Pema vari gusti (ai semi di lino,ai 4 cereali,farro,segale)
-200 g di pecorino "Granduca di Marema affinato nel vino"Caseificio E.Spadi
-salsa di fichi piccante Lazzaris

Preparazione:

Aprite la confezione di pane Pema biologico e tostatelo per 5 minuti nel forno caldo per togliere l'umidità e renderlo croccante.
Prendete il pecorino affinato nel vino Caseificio Spadi Enzo e con un coppapasta a forma di cerchio( o della forma che preferite) fate tanti dischetti di formaggio e mettete da parte.
Prendete il pane tostato e fate tanti dischetti come con il pecorino.
Avete già finito!!
Ora prendete un bel vassoio e riempitelo con i dischetti di pane ponetici sopra i dischetti di pecorino e completate con una puntina di salsa ai fichi piccante Lazzaris.
Facile e veloce e vi garantisco vanno a ruba.
E per i bambini? sostituite il pecorino con il taleggio e la salsa di fichi con il miele.
Godetevi la vita e oggi qui finalmente sole.
Ciao bella gente








mercoledì 27 marzo 2013

GNOCCHETTI VERDI E GIALLI CON VONGOLE SFUMATE AL BERLUCCHI ROSE'




Scusate la latitanza!
Per farmi perdonare per voi un piatto unico che sa di primavera.
Gnocchetti di patate e gnocchetti di basilico che sanno di mare con le vongole veraci,ma la vera chicca è l'utilizzo del Berlucchi rosè 61  che ho usato per sfumare e per accompagnare il piatto.
Con questo vi annuncio la collaborazione con due splendide aziende,la prima  è Berlucchi che come tutti sanno da più di 50 anni produce in Franciacorta (patria delle bollicine) i migliori spumanti d'Italia e che dal 1967 si fregia del marchio DOC e dal 1995 del marchio DOCG.
Un'azienda che parla interamente italiano e che  con orgoglio porta il made in Italy in tutto il mondo sostenendo in questo  momento di forte crisi economica il nostro paese garantendo posti di lavoro.
L'altra azienda arriva dal profondo sud, dalla mia amata isola di Sicilia, e produce un olio biologico eccellente L'olio Intorre.
La produzione si concentra nella provincia di Agrigento nella contrada Favarotta tra la città di Campobello di Licata e la maestosa Valle dei Templi.
Le varietà che si coltivano sono la Biancolilla,la Moresca e la Nocellara del Belice, l'olio che si ricava
è molto equilibrato, abbastanza fluido e di colore verde chiaro subito dopo la molitura, giallo invece dopo un paio di mesi lasciato a decantare.
Tutto l'olio che l'azienda produce si vanta della certificazione Biologica garantendo ai consumatori un prodotto oltre che eccellente anche genuino e amico della natura.
Ricordatevi di bere e mangiare italiano, questo oltre a garantirci l'eccellenza dei prodotti che consumiamo , garantiamo  alle aziende italiane di continuare a investire in Italia;
Comprare il Made in Italy oggi significa concretamente sostenere economicamente le nostre aziende che in questo momento sono in sofferenza e diamo la possibilità di incrementare lo sviluppo e mantenere i posti di lavoro.
Andiamo  in cucina..

Ingredienti per 4 persone:

-500g di patate con la buccia
-1/2 uovo battuto
-150g di farina 00 Molino Chiavazza
-100g di basilico fresco
-sale
-1kg di vongole
-100g di pomodorini datterino
-un pezzetto di peperoncino(se piace)
-pepe nero
-1 spicchio di aglio
-prezzemolo fresco q.b.
-1/2 bicchiere di Berlucchi rosè 
- Olio evo Bio Intorre

Preparazione:
Lessate delle patate farinose in acqua salata, scolatele e schiacciatele con lo schiaccia patate o con il passaverdure. Mettete il tutto sulla spianatoia, fate intiepidire, rompetevi sopra l'uovo e salate.
Lavorate le patate come semplice impasto per sfoglia aggiungendo un po' alla volta la farina. Quando l'impasto sarà sufficientemente amalgamato lasciatelo riposare per una decina di minuti, quindi tagliatelo a fette. 
Dividete l'impasta a metà,prendete una parte e aggiungete 100g di basilico fresco ridotto in purea con un tritatutto e impastate bene.
Ora abbiamo una parte gialla e una parte verde, tagliate a fette i due panetti ottenuti.
Dalle fette ricavate un rotolino a mo' di salsiccia (dm 2 cm circa) che taglierete ogni due centimetri.
Terminate gli gnocchi passandoli con una leggera pressione del dito su di una forchetta o sul retro di una grattugia, oppure ricavatevi tante palline.
In una padella mettete un pò di olio evo bio Intorre aggiungete lo spicchio d'aglio schiacciato e fate rosolare.
Aggiungete le vongole veraci (lasciate precedentemente per almeno due ore in acqua fredda e sale grosso per farle spurgare)sciacquate molto bene e scuotete la padella per farle aprire,quando saranno aperte sfumate con il Berlucchi rosè 61,dopo un paio di minuti aggiungete la dadolata di pomodoro datterino,un pezzetto di peperoncino e un trito di prezzemolo  fresco.
Amalgamate gli ingredienti e dopo un paio di minuti togliete la padella dal fuoco.
Mettete a bollire in una pentola dell'acqua e salatela, aggiungete gli gnocchi preparati precedentemente e provvedete a scolarli quando saliranno a galla.
Tuffate gli gnocchetti nel condimento e amalgamate il tutto.
Servite nei piatti e aggiungere un filo d'olio a crudo Intorre decorate con foglie di prezzemolo fresco e una grattata di pepe nero se piace.
Buon appetito e accompagnate il piatto con un calice  di Berlucchi rosè 61 fresco.
Godetevi la vita e i primi raggi di sole.






martedì 19 febbraio 2013

MACCHERONI HOMEMADE DAL PROFONDO SUD CON RICOTTA SALATA -CASEIFICIO SPADI




Rullo di tamburi per favore!!
Questa ricetta racchiude non solo la più alta forma d'amore ma anche poesia,passione,leggenda,tradizione, questa è l'altra faccia della mia amata Calabria.
In ogni festa, in ogni ricorrenza ed ogni domenica come da tradizione tutte le donne si mettono in cucina ad impastare la pasta con ingredienti semplici;acqua,sale e farina di grano duro,materie prime che anche in piena povertà non sono mai mancate in ogni casa calabrese.
Un piatto impegnativo che non ha età,epoca e soprattutto stagione, anche il 15 di agosto con una temperatura di 40° in Calabria non si mangia un'insalatina freca bensi i "maccarruni i casa".
Io li amo conditi con il pomodoro fresco e ricotta salata ma giù si usa farli con sugo di capra rosso o bianco o con ragù di carne (non quello bolognese)!
Mia madre è bravissima a farli ed io in qualità di figlia e food blogger la nomino vincitrice!
I maccarruni mi ricordano mia nonna con il fazzoletto di seta in testa,la mia terra, le cene con gli amici all'agriturismo Pambola, le pentolate in piazza e gli occhi di mio figlio che ogni domenica grazie alla mia mamma,sua nonna,si gode un pezzo di sud dirattamente a Sanremo.
A lei dedico questa ricetta che è stata creata dalle sue mani e le dedico anche le parole di uno dei più grandi scrittori Italiani, P.Pasolini, uno che non si è omologato a nulla proprio come me,sua figlia.

E’ difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch’è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un’infinita fame
d’amore, dell’amore di corpi senza anima.
Perché l’anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l’infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l’unico modo per sentire la vita,
l’unica tinta, l’unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…


Ingredienti per 4 persone:

-500g di semola di grano duro
-acqua 
-sale
Per completare il piatto:
-abbondante ricotta salata(Io caseificio Spadi Enzo) 

Preparazione:

Mettete la farina a fontana sulla spianatoia, versateci dentro un bicchiere d’acqua tiepida; impastate, aggiungendo l’acqua necessaria per ottenere una pasta liscia e compatta.
Avvolgetela in un tovagliolo bianco inumidito e lasciatela riposare.
Riprendete la pasta, staccate dei piccoli pezzetti e formate dei bastoncini lunghi e grossi come un dito.
Avvolgeteli a spirale intorno a un filo di saggina o ad un ferro da calza e stendeteli con le palme delle mani,senza premere troppo sopra la pasta. Sfilateli molto delicatamente dal ferro e metteteli ad asciugare sopra a un canovaccio infarinato, allineandoli uno accanto all’altro ben distanziati.

Condite con un sugo di pomodoro fresco,un filo d'olio evo a crudo,io ho scelto un olio evo calabrese superlativo Acton di Leporano(monocultivar Cannavà) cospargeteli di ricotta salata.
Godetevi la vita.
La





Le mani della mia mamma
             







giovedì 14 febbraio 2013

CUORI DI BUGIE E BUON SAN VALENTINO A COLAZIONE..


Tovaglietta in cotone,piatto,cucchiaio,tazza in porcellana tutto GreenGate


Buon giorno e buon San Valentino a tutti!
e anche la festa dell'Amore è arrivata vi auguro a tutti voi ogni bene.
A San Valentino è d'obbligo un dolcino a forma di cuore e possibilmente un gioiello che per me deve essere di Tiffany.
Poi solo coccole e amore allo stato puro.
Io optato per una colazione d'Amore molto veloce ma bellissima da vedere,poi un bacio e tutti in ufficio pregustando la sera che arriverà..
per chi è in cerca dell'amore abbiate fede arriverà..
Vi lascio una frase di Alda Merini :

"C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l'età.Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare."
 it/aforismi/amore/frase-154319?f=a:3457>
Andiamo in cucina:

Bugie a forma di cuore(6-8 persone):

-300g di farina Io Molino Chiavazza
-4 uova bio
-2 cucchiai di succo d'arancia Io azienda Kitrinos
-40g di burro
-1 arancia non trattata Io azienda Kitrinos
-zucchero a velo Ar.pa srl
-sale
-olio di semi di arachidi per friggere Io Olio Dante

Preparazione:
Setacciate la farina con lo zucchero e un pizzico di sale direttamente in una ciotola,unite il burro ammorbidito e lavorate con le punta delle dita in modo da ottenere un composto sbriciolato.
Aggiungete la scorza finemente grattugiata dell'arancia,il succo d'arancia e lavorate velocemente fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Avvolgete il composto nella carta forno e lasciate riposare in frigo per 2 ore.
Terminato questo periodo stendete la pasta su un piano infarinato e con un coppa pasta  a forma di cuore ritagliate tanti cuori fino ad ultimare il composto.
Friggete i cuori in abbondante olio caldo finchè risulteranno dorati,scolateli su carta cucina e per ultimo spolverizzateli di zucchero a velo.
Ora vi resta solo da scegliere una bella tovaglietta,un bel piatto,una bella tazza magari rossa un fiore sul tavolo,stamparvi un bel sorriso in faccia,stendervi quella cremina che funziona sempre per attenuare le occhiaie e adesso godetevi la colazione ed il vostro amore.
Ciao bella gente !!
La



venerdì 25 gennaio 2013

L'ECCELLENZA IN UN BICCHERE DI VINO



Ricevo in regalo una bottiglia Crus Serragrilli Barbaresco 2008 prodotto dall'azienda Marchesi di Barolo e già il design della bottiglia dal collo lungo mi piace.
La zona di Barolo,Novello,Dogliani,LaMorra,Vergne la conosco perchè negli ultimi anni grazie all'ospitalità di alcuni amici ho la possibilità di trascorrere alcuni weekend visitando queste colline meravigliose,i paesotti arroccati sulle colline,degustare i loro vini favolosi e mangiare bene.
Le Langhe dalla prima volta che le ho visitate mi sono entrate nel cuore e ne sono rimasta piacevolmente stupita perchè in questa zona i piemontesi li ho trovati molto diversi.
Ho conosciuto persone meravigliose,ospitali,genuine,operose,ricche d'animo e solari;persone che amano la loro terra,le loro viti e le loro colline.
Quando assaggi un loro vino assaggi un po' dell'anima di chi l'ha prodotto e se t'innamori dei loro vini inevitabilmente t'innamori anche un po' di tutte quelle mani che lavorando sodo hanno tradotto i grappoli d'uva in un capolavoro di vino.
La bottiglia dei Marchesi di Barolo che ho assaggiato oggi, mi ha fatto innamorare di loro e nel mio prossimo tour fra le dolci colline delle Langhe la loro cantina sarà la mia prima tappa.
Dato che il mio palato ha gradito parecchio ho preso informazioni su questa cantina direttamente dal loro sito che vi invito a visitare:http://www.marchesidibarolo.com/.
E' un'azienda ricca di storia che muove i primi passi nell'800 e ieri come oggi produce i propri vini accarezzando e amando i propri vigneti ottenendo vini ricchi di storia,tradizione e di una raffinatezza superlativa.

L'azienda produce tra i più prestigiosi crus storici, oltre al  Serragrilli Barbaresco:

• Cannubi, Coste di Rose, Sarmassa e l'assemblaggio "Vigne di Proprietà in Barolo", per il Barolo;
• Boschetti per il Dolcetto d'Alba;
• Paiagal per la Barbera d'Alba;
• Gavi di Gavi per il Gavi.



Tutti i loro vini sono certificati a livello internazionale per garantire una sicurezza elevata su tutta la produzione e garantendo ai consumatori un'eccellente qualità.
Il Barbaresco del 2008 è ottenuto da uve nebbiolo coltivate sulle dolci colline nel comune di Neive.
Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche si presenta con un colore rosso rubino, con riflessi granato. 
Profumo intenso con netto sentore di piccoli frutti, rosa canina e spezie. Sapore pieno, elegante, di buon corpo, che ricorda le sensazioni olfattive
Un vino di grande struttura ed eleganza che va servito ad una temperatura di 18°gradi.
Godetevi la vita e brindate con i vini delle cantine dei  Marchesi di Barolo.

Ciao a tutti bella gente..Vi ricordo di votarmi per il concorso Grazia.it cliccando sul cuoricino ed entrando QUI.

martedì 22 gennaio 2013

GRAZIA.IT BLOGGER WE WANT YOU!

Conosci Grazia.it? Senti tuoi i valori del nostro IT manifesto?
Raccontaci perché saresti un perfetto IT blogger attraverso un post sul tuo blog.
Hai due opzioni a disposizione per scrivere il tuo articolo motivazionale: puoi parlare a ruota libera di te e dei tuoi interessi, linkando il canale o sottocanale di Grazia.it che segui di più (IT Fashion, IT Sfilate, IT Lifestyle, Street Style, Party & Eventi, Tendenze, ecc); oppure, puoi lasciarti ispirare da un articolo pubblicato su Grazia.it, che hai apprezzato particolarmente o nel quale ti sei rispecchiato.
Cosa aspetti?


http://www.grazia.it/moda

Questo è quello che ho letto su Grazia.it e le occasioni nella vita bisogna prenderle al volo.
Io decido di volare e di provarci. Sono complessa,incasinata,donna,madre,figlia, perennementea dieta e food blogger.
Ogni momento della mia vita lo posso associare ad un sapore,un piatto,un vino.
Ogni amore vissuto è un viaggio,una spezia,un piatto prelibato o un dolce.
Adoro impastare,creare,conoscere e assaporare.
Mi piace la sostanza,i piatti devono essere  belli è vero, ma devono essere per prima cosa cucinati ad arte e con prodotti freschi e genuini.
Noi siamo la patria del buon bere e del buon mangiare.
Uno spaghetto al pomodoro è semplice da cucinare ma risulta un capolavoro alla vista e al palato se lo si presenta bene,se lo si cucina con pomodorini freschi,olio evo delicato,spaghetto di Gragnano,uno spicchio d'aglio ,foglie fresche di basilico e l'amore per prepararlo.
Senza tutto questo non si può creare un piatto,in molti ristoranti super chic e alla moda mi hanno servito piatti alla vista perfetti ma in bocca risultavano immangiabili,sapori contrastanti,materie prime scadenti ed allora ecco che l'osteria sotto casa ti serve un guazzetto di calamari spillo freschissimi che è una bontà ,non ci saranno quadri illustri alla parete,non ci saranno i coprisedie sulle sedute ma quello che voglio è mangiare bene.
Io sono quell'osteria,non sono famosa,non sono illustre o sofisticata ma ho la sostanza,conosco ogni spezia,ogni ingrediente,ogni angolo d'Italia,cerco sempre ingredienti sconosciuti ricchi di storia e tradizione prodotti con cura e amore.
L'amore,la cucina,la passione,l'attesa per intrapendere il volo,il sogno,l'emozione....la mia vita è un susseguirsi di attimi e di battiti di cuore!





Entra e votami basta un click:

http://blogger.grazia.it/blogger?id=777&thx=1

domenica 20 gennaio 2013

CROSTATA AL PROFUMO DI SICILIA CON MARMELLATA DI ARANCE

Piatto in porcellana "Sambonet-Paderno" Arthur Krupp;Paletta per dolci in acciaio e porcellana Spode;tovaglia all'uncinetto handmade dalla mia mamma!



Buona domenica a tutti!
oggi sono distrutta fisicamente e mentalmente in più piove e fa freddo quindi sono in uno stato depressivo!!
L'unica cosa da fare è mettermi a cucinare quindi tra un caffè e una sigaretta riesco ad alzarmi dal letto ed inizio a mettermi al lavoro.
Dato che è domenica e sono depressa ci vuole un dolce possibilmente semplice perchè non ho troppa voglia di sbattermi quindi crostata sia!
L'ho chiamata crostata al profumo di Sicilia perchè ho da poco iniziato a collaborare con un'azienda siciliana che produce agrumi,arance,clementine,marmellate,conserve utilizzando solo prodotti di ottima qualità coltivati da loro aggiungendo solo passione e amore per la loro terra,per la loro isola.
Se purtoppo abitate in grandi città immerse nell'inquinamento e nella tristezza del cielo grigio vi consiglio di acquistare i loro prodotti e per un attimo vi sembrerà di camminare tra le viuzze di Acireale e sentirete tutto il profumo di quest'isola,di questa terra,di questa azienda Kitrinos.
Io ve lo dico sempre noi terroni siamo fantastici e da buon terrona mi piace collaborare con i miei amici terroni!!e chiaramente aggiungo che amo l'Italia tutta intera,unita che soffre che ride e che ama.
Andiamo in cucina....

Ingredienti per una tortiera rotonda dal diametro di 26cm:


-200 g di farina 00-Molino Chiavazza

-20 g di fecola di patate-Ar.pa lieviti srl

-120 g di burro

-un pizzico di sale-Falksalt

-un pizzico di lievito istantaneo-Dolce cicogna Ar.pa lieviti srl

-1/2 limone spremuto-Azienda Kitrinos

-scorzetta grattuggiata di 1/2 limone(non trattata)Kitrinos

-80 g di zucchero impalpabile a velo Ar.pa lieviti srl

-2 uova bio(una intera con l'albume dell'altra solo il tuorlo)

-300 g di marmellata di arance home made Kitrinos


Preparazione:

Nella planetaria mettete la farina e la fecola setacciata,aggiungete il pizzico di lievito ed il 1/2 limone spremuto e a velocità uno con il gancio a foglia mescolate,aggiungete il burro freddo a pezzetti e otterrete un impasto sabbioso,a questo punto aggiungete lo zucchero a velo e mescolate un paio di secondi,fate un incavo al centro e mettete le uova sbattute precedentemente con il pizzico di sale e la scorzetta del limone mescolate un minuto e la frolla è pronta.Mettetela nella pellicola e lasciatela in frigo per almeno un'ora!
Trascorso questo tempo stendete la frolla e mettetela nella tortiera,bucherellatela con i rebbi di una forchetta,spalmate sopra la marmellata e finite di guarnire facendo la tipica rete da crostata con l'impasto rimasto.Mettete in forno a 180° per 25/30' lasciate raffreddare e completate spolverizzandola di zucchero a velo...et voilà
Buona domenica bella gente di seguito foto della crostata e del pacco ricevuto dall'azienda Kitrinos.



Piatto in porcellana "Sambonet-Paderno" Arthur Krupp;Paletta per dolci in acciaio e porcellana Spode;tovaglia all'uncinetto handmade dalla mia mamma!

Cesto dal sud!grazie Kitrinos
 



venerdì 18 gennaio 2013

RAVIOLI CON SORPRESA AL PECORINO STAGIONATO IN GROTTA CASEIFICIO SPADI



Per Natale ho ricevuto un pacco ricco dal Caseificio Spadi con tanti ottimi formaggi toscani.
Il primo formaggio che ho aperto è stato il pecorino stagionato in grotta dall'aroma e dal profumo intenso.
La prima cosa che ho fatto è stato di mangiarlo così senza l'aggiunta di altro ed è stato amore al primo assaggio poi volendo per un aperitivo veloce si può tostare del pane e sul crostone ottenuto si aggiunge un velo di miele,una fettina di pera e per ultimo un pezzo di pecorino, un calice di vino e buona vita a tutti.
Dopo l'aperitivo fatto e consumato ho pensato ad un piatto godurioso e ho pensato  a dei ravioli con sorpresa molto raffinati e gustosi....seguitemi in cucina.

Ingredienti per 4 persone:
Per la sfoglia:
-200gr di farina 00 Molino Chiavazza
-2 uova
-1 filo d'olio evo
-1 pizzico di sale
Per il ripieno:
-150 gr di ricotta
-sale
-pepe
-noce moscata
-aceto balsamico di Modena Gran Deposito Giuseppe Giusti
-pecorino stagionato in grotta Caseificio Spadi tagliato a cubetti(1 cubetto per ogni raviolo)
Per la salsa:
-burro q.b.
-1/2 pera abate
-1 cucchiaino di miele di marruca
-4/5 noci sbucciate e tritate grossolanamente
-sale q.b.

Preparazione:
Impastare la pasta all'uovo e lasciarla riposare per 15/30 minuti.
In una terrina mettete tutta la  ricotta alla quale aggiungerete pepe,sale e noce moscata.
Amalgamate il tutto e se non dovesse risultare una farcia cremosa aggiungete un pò di latte e mettete da parte.
Ora tirate la sfoglia, tagliare dei quadrati da farcire con il ripieno e porre al centro un cubetto di pecorino stagionato in grotta Caseificio Spadi chiudere il raviolo con un altro quadrato di sfoglia e sigillare bene i bordi con i rebbi di una forchetta.
Procedere cosi fino ad ultimare la sfoglia ed il ripieno.
In un tegame far sciogliere il burro ed aggiungete i cubetti di pera abate lasciatela stufare per un paio di minuti,se servisse aggiungete un paio di cucchiai di acqua bollente.
Quando la pera si sarà sfaldata aggiungete un cucchiaino di miele di marruca e un pizzico di sale.
A parte fate cuocere i ravioli preparati in acqua bollente salata e quando saliranno a galla scolateli.
Tuffateli nella salsa preparata,mantecateli per bene per un paio di minuti.
Servite subito in piatti di porcellana bianca,io ho scelto un piatto quadrato della Sambonet Paderno disegnato da Arthur Krupp, cospargeteli con un trito di noci;per chi volesse può aggiungere una spolverata di pecorino stagionato in grotta Caseificio Spadi.
E' un piatto ricco e raffinato da provare subito,quando taglierete ciascun raviolo vedrete la sorpresa di pecorino che si fonde e si sposa benissimo con il dolce del miele e delle pere,per finire il croccante delle noci completa il tutto.
Godetevi la vita bella gente!
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