Oltre a essere buonissima a me ricorda l'estate,quella calda e afosa del sud quando le temperature arrivavano oltre i 40°e a noi bambini toglieva la fame, e i nostri genitori ci portavano nel bar più buono del mondo"Bar di Peppuccio",che ancora oggi esiste a Marina di San Lorenzo(RC),e ordinavamo questa stupenda meraviglia che veniva tagliata e farcita di ottimo gelato,fatto dalle sante mani di Peppuccio,oppure accompagnava una straordinaria granita e noi ci pucciavamo pezzi di brioche,io staccavo sempre il tuppo perchè è la parte più buona e fragante...una vera goduria.
Sul web ci sono un sacco di ricette ma la mia è stata collaudata e modificata più volte questa che vi lascio ha doppia lievitazione,quindi ha un procedimento lungo ma il risultato è garantito:
Ingredienti:
500 grammi di farina bianca con “W” elevato(Manitoba)
15 grammi lievito di birra
70 grammi di zucchero semolato
80 grammi di latte intero
3 uova intere
180 grammi di burro ammorbidito
15 grammi di miele
7,5 grammi di Marsala
8 grammi di sale
un tuorlo e qualche cucchiaio di latte intero per spennellare.
15 grammi lievito di birra
70 grammi di zucchero semolato
80 grammi di latte intero
3 uova intere
180 grammi di burro ammorbidito
15 grammi di miele
7,5 grammi di Marsala
8 grammi di sale
un tuorlo e qualche cucchiaio di latte intero per spennellare.
Preparazione:
L’impasto per la brioche è meglio prepararlo con l’aiuto di una planetaria con l’attrezzo a gancio, tuttavia potete procedere anche manualmente.
Sistemare nella planetaria la farina setacciata, il lievito sciolto con un po' di latte leggermente intiepidito e lo zucchero. Mettere in moto la planetaria a velocità minima e aggiungere tutto il latte (a temperatura ambiente). Unire le uova, poco per volta (portando la planetaria a velocità media), in modo che vengano assorbite dalla farina e continuare a lavorare fin quando l’impasto sarà liscio, compatto e omogeneo. A questo punto aggiungere il burro morbido, poco per volta, in modo che venga assorbito dall’impasto, fino ad esaurimento dell’ingrediente.
Nel frattempo miscelare il marsala con il miele e mettere da parte.(scaldatelo leggermente così il miele si scioglierà perfettamente e più facilmente)
Sistemare nella planetaria la farina setacciata, il lievito sciolto con un po' di latte leggermente intiepidito e lo zucchero. Mettere in moto la planetaria a velocità minima e aggiungere tutto il latte (a temperatura ambiente). Unire le uova, poco per volta (portando la planetaria a velocità media), in modo che vengano assorbite dalla farina e continuare a lavorare fin quando l’impasto sarà liscio, compatto e omogeneo. A questo punto aggiungere il burro morbido, poco per volta, in modo che venga assorbito dall’impasto, fino ad esaurimento dell’ingrediente.
Nel frattempo miscelare il marsala con il miele e mettere da parte.(scaldatelo leggermente così il miele si scioglierà perfettamente e più facilmente)
Quando l’impasto avrà assorbito tutto il burro e risulterà liscio,
unire poco per volta, la miscela di miele e marsala e, non appena anche
questo liquido sarà assorbito dall’impasto, aggiungere poco per volta,
il sale. Far lavorare ancora per qualche minuto, fermare la planetaria,
prendere l’impasto avendo cura di spolverare le mani e il piano di
lavoro con la farina. Depositare la pasta sul piano di lavoro e formare
una palla avendo cura di riportare l’impasto dai bordi verso la sua
parte inferiore. A questo punto riporre l’impasto (che sarà
morbidissimo) in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo staccate pezzetti di pasta, arrotolarli con il palmo delle mani, sul piano di lavoro infarinato, in modo da formare delle palline grandi quanto una piccola arancia (circa 60 grammi) e depositarle direttamente su una placca da forno foderata con carta-forno; staccarne altre, in uguale quantità (serviranno per il “tuppo”) ma di diametro molto più piccolo (circa due cm.). Nelle palline più grandi, praticare al centro una depressione (con il pollice), in modo da adagiarvi quelle più piccole pigiandole un po’. Mettere a lievitare per circa dodici ore in luogo tiepido (il volume deve raddoppiare).A questo punto prendere le brioches una per volta, rimpastarle(così facendo rompiamo la 1° lievitazione)e ricomporre la briosche,fatta questa operazione mettetele nuovamente a lievitare in luogo tiepido per sei ore.Trascorso questo tempo spennellate la superficie delle brioches con il tuorlo battuto e il latte e mettete in forno preriscaldato 200° per 15-20 minuti. Non appena le brioches saranno appena colorite, spegnere e lasciarle in forno ancora per un po’, in modo che si completi la doratura.Alcuni dicono ci voglia lo zafferano,assolutamente no!il colore giallo della pasta lo conferisce il marsala e il miele..buon appetito!per dubbi e consigli contattatemi!
Trascorso il tempo staccate pezzetti di pasta, arrotolarli con il palmo delle mani, sul piano di lavoro infarinato, in modo da formare delle palline grandi quanto una piccola arancia (circa 60 grammi) e depositarle direttamente su una placca da forno foderata con carta-forno; staccarne altre, in uguale quantità (serviranno per il “tuppo”) ma di diametro molto più piccolo (circa due cm.). Nelle palline più grandi, praticare al centro una depressione (con il pollice), in modo da adagiarvi quelle più piccole pigiandole un po’. Mettere a lievitare per circa dodici ore in luogo tiepido (il volume deve raddoppiare).A questo punto prendere le brioches una per volta, rimpastarle(così facendo rompiamo la 1° lievitazione)e ricomporre la briosche,fatta questa operazione mettetele nuovamente a lievitare in luogo tiepido per sei ore.Trascorso questo tempo spennellate la superficie delle brioches con il tuorlo battuto e il latte e mettete in forno preriscaldato 200° per 15-20 minuti. Non appena le brioches saranno appena colorite, spegnere e lasciarle in forno ancora per un po’, in modo che si completi la doratura.Alcuni dicono ci voglia lo zafferano,assolutamente no!il colore giallo della pasta lo conferisce il marsala e il miele..buon appetito!per dubbi e consigli contattatemi!
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